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OSSERVATORIO ASCOMUT
2° TRIMESTRE 2021:
L’INNOVAZIONE DIGITALE

 

L’Osservatorio Congiunturale Ascomut sul mercato delle macchine utensili e degli utensili industriali è basato su un’indagine continuativa, a cadenza trimestrale, effettuata su due campioni di imprese: a) un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese della DOMANDA (industria meccanica, costruzione stampi, lavorazione metalli), b) un campione statisticamente rappresentativo dell’universo delle imprese della DISTRIBUZIONE (commercio all’ingrosso di macchine utensili, articoli in ferro e altri metalli).


IMPRESE DELLA DOMANDA

Il 23% delle imprese della Domanda hanno dichiarato di avere usufruito delle misure previste dal Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0. In prevalenza per beni materiali e immateriali 4.0.

Fig 1. Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0

 

 

 

 

 

 

 

Tra le imprese che hanno dichiarato di avere investito in macchine utensili grazie al Piano, l’87% ha acquistato nuovi macchinari, il 13% ha automatizzato il parco macchine esistente. I requisiti più difficili da soddisfare sono risultati i dispositivi per la componentistica intelligente, sistemi per la qualità e sostenibilità e l’interconnessione ai sistemi di fabbrica. Tra le imprese che hanno dichiarato di avere investito in macchine utensili grazie al Piano, il 46,7% ha dovuto effettuare una autocertificazione per soddisfare i requisiti richiesti dalla misura. Tra le soluzioni tecniche maggiormente acquistate le imprese hanno scelto in prevalenza: le CAD (39,6%) e le CAM (21%). Oltre il 54% delle imprese che ha utilizzato il Nuovo Piano Transizione per investire in macchinari lo ha fatto per accrescere il proprio livello di innovazione digitale. Il 44,5% per beneficiare degli incentivi fiscali.

Fig 2. Le ragioni dell’investimento

La quasi totalità delle imprese che hanno usufruito del Piano per investire ha riscontrato benefici, in prevalenza in termini di produttività, riduzione dei tempi di produzione e sicurezza. Oltre la metà delle imprese ha acquisito le competenze necessarie all’utilizzo dei propri macchinari attraverso le imprese presso le quali hanno acquistato le macchine. L’elevato costo dei macchinari, la mancanza di risorse finanziarie e il rischio di insuccesso hanno frenato le imprese che non hanno investito in macchine utensili.

Fig 3. Le imprese che non hanno investito in macchine utensili 4.0

Tra le imprese che hanno usufruito del Nuovo Piano Transizione il 47% per creare le competenze 4.0 affianca il personale meno esperto a quello più formato. Il 26,5% organizza corsi di formazione interni. Tra le imprese che hanno usufruito del Nuovo Piano Transizione il 47% per creare le competenze 4.0 affianca il personale meno esperto a quello più formato. Il 26,5% organizza corsi di formazione interni. Tra le imprese che hanno usufruito del Nuovo Piano Transizione il 48,1% prevede di effettuare ulteriori investimenti in innovazioni tecnologiche nei prossimi mesi.

Fig 4. Nuove innovazioni tecnologiche


IMPRESE DELLA DISTRIBUZIONE

Il 55% delle imprese della Distribuzione ritiene di possedere un livello di innovazione digitale nella media, il 26,3% di avere un livello di innovazione digitale alto o molto alto, il 18,7% basso o molto basso. Il 77% di imprese ritengono di avere un livello di innovazione digitale in linea rispetto al livello medie delle altre imprese del settore. Oltre il 76% di imprese (anche in seguito allo scoppio della pandemia) hanno implementato progetti di innovazione digitale, in prevalenza: corsi di formazione su macchinari/industria 4.0, nuove tecnologie e sviluppo nuove skills.

 Fig 5. Livelli di DIGITALIZZAZIONE

 

Tra le imprese che hanno implementato progetti di innovazione digitale i principali benefici sono risultati il miglioramento nella erogazione dei servizi e l’ampliamento del parco clienti. Le principali difficoltà che hanno impedito alle imprese di fare innovazione digitale sono state la mancanza di risorse umane specializzate, il rischio di insuccesso, e in parte anche la mancanza di risorse finanziarie. Oltre il 53% delle imprese della Distribuzione ritengono che nel 2021/2022 investiranno al fine di implementare le innovazioni tecnologiche delle quali hanno bisogno.

Fig 6. Investimenti in nuove tecnologie.

 

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