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LA STORIA

Nel 1965, i responsabili di cinque associazioni nazionali di Paesi europei iniziarono a incontrarsi in maniera informale, ma con regolarità , allo scopo di scambiarsi i punti di vista ed esperienze relative al commercio delle macchine utensili.
Apparve subito evidente quanto fossero diverse le singole Associazioni nonché le rispettive situazioni di mercato, ma nonostante questo, fu altrettanto chiaro che vi erano interessi comuni che meritavano la formazione di un sodalizio stabile, capace di assumere decisioni anche sotto una veste formale.
Così nel 1971 fu costituito il CELIMO, Comitato Europeo di Collegamento tra gli Importatori di Macchine Utensili, che gradualmente ampliò la propria rappresentatività  a tutte le principali nazioni industrializzate d’Europa, fino all’attuale composizione che vede la partecipazione di tredici Paesi. Nel 2005 il Comitato ha mutato la propria denominazione in European Trade Association for Machine Tools, Tooling and Technologies, mantenendo invariata la sigla e il logo.

GLI SCOPI

Gli scopi del CELIMO sono:

  • Stabilire a livello europeo contatti tra le Associazioni nazionali dei distributori di macchine utensili al fine di consentire lo scambio di idee ed opinioni;
  • Intraprendere lo studio e l’esame comune di tutte le questioni generali relative al commercio internazionale delle macchine utensili ed accessori;
  • Assicurare una rappresentanza a livello europeo degli importatori di macchine utensili, in particolare verso i produttori e le loro associazioni di categoria nonché verso l’Unione Europea;
  • Pubblicare testi contrattuali standard o condizioni generali sui diversi aspetti della importazione e del commercio di macchine utensili;
  • Ampliare la comprensione del commercio mondiale mediante incontri con le omologhe associazioni statunitensi, giapponesi e cinesi.

Le aziende aderenti alle Associazioni nazionali aderenti distribuiscono circa il 74% delle macchine utensili vendute nei Paesi dell’area CELIMO.

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